Premio Bellezza 5° Turno

Premio Bellezza 5° Turno

A cura di Gianluca Mei

Le partite candidate erano:
1-Beltrami-Santelli
2-Casartelli-Amoroso
3-Moreschi-Delle Fave
4-Bradascio-Lamperti
5-Corletto-Dini


Ho scelto la partita n.2.

SULLA MOSSA .PC3 IN APERTURA
Nella partita che ho scelto il Bianco sceglie di giocare 3.c3. La sua idea sembra chiara: occupare il centro coi Pedoni per restringere lo spazio di manovra dei pezzi neri e acquisire vantaggio in questo importante settore della scacchiera. Riuscendo a completare il suo progetto mette il suo avversario in difficoltà sempre crescenti fino a costringerlo all’abbandono.

Poteva il secondo Colore contrastare più efficacemente l’idea sottintesa a 3.c3? Per capirlo osserviamo il Pe4 già lì dalla prima mossa. Finché rimane impunemente al suo posto formerà il centro di Pedoni così pericoloso per il Nero; se però viene attaccato il suo valore diminuirà perché dovrà essere difeso. Questo è il principio su cui si basano quelle che vengono chiamate “spinte di liberazione”: un forte Pedone centrale viene indebolito con un attacco da parte di un Pedone avversario. La spinta di liberazione però è veramente tale se non consente al Bianco di barattare un vantaggio per un altro: ad esempio nella Difesa Scandinava dopo 1.e4 d5 il Pe4 viene scalzato, ma 2.e:d5 D:d5 3.Cc3 consente al primo Colore di guadagnare un tempo di sviluppo in cambio della sparizione del Pedone centrale. Se il Bianco non è in grado di concludere questo scambio di vantaggi, la spinta di liberazione ha la sua massima efficacia e il Nero ha gioco comodo.

Questo è ciò che succede dopo 3.c3: il Bianco si priva della possibilità di sviluppare il suo Cavallo di donna in c3 e consente al Nero la spinta di liberazione 3..d5: dopo 4.e:d5 D:d5 la Donna non è facilmente attaccabile e il Nero ha gioco comodo. Il Pe4 può essere attaccato in altri modi: in stile Alekine (con 3..Cf6) che invita il Pe4 all’avanzata speculando su una sua futura debolezza, oppure in stile Francese (con 3..e6 4.d4 d5). Ma il principio è chiaro: un Pedone centrale o è attaccato oppure diventa fonte di preoccupazione. In partita il Nero avvia la sua reazione centrale troppo tardi e il Bianco ha il tempo per imbastire il suo attacco.