Commento 2° Turno 2022-23

Il Commento al 2° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Si è appena concluso il secondo turno di gioco del XXVII Torneo di Segrate, e la classifica comincia a sgranarsi.

A punteggio pieno sono rimasti solo quattro giocatori, che si sfideranno tra di loro.

Dini sfrutta al massimo un sacrificio poco chiaro di Casartelli, mentre Viganò ha la meglio nel finale grazie a un pedone in più contro un Morosi che può uscire a testa alta da questa sfida.

Un pedone in settima è anche il vantaggio a cui si aggrappa Vaccari per cercare di vincere la sfida contro Delle Fave che non fa il punto con un pezzo in più ed anzi, viene sorpreso dall’avversario. Infine Bertolesi supera Santelli in un finale di Torri terminato al qpf.

Nelle altre gare di giornata, secondo pareggio consecutivo per Rossini, stavolta per stallo nel match contro Bradascio, e prima vittoria stagionale per Bianchi che supera La Stella portandosi in vantaggio di una qualità e di materiale, ma poteva chiudere la gara molto prima in quanto non ha visto un matto forzato in tre mosse.

E’molto interessante l’attacco di Padolecchia a Frigeni, ma purtroppo prende un abbaglio regalando una Torre all’avversario che ringrazia e vince, di contro, c’è un Coletta che ancora una volta gioca bene, stavolta contro Amoroso, ma nel finale di Alfieri dello stesso colore, deve soccombere al più preparato avversario.

Moreschi riscatta la sconfitta del primo turno battendo un Magri un po’ sfortunato nel suo attacco al re avversario, (i pezzi erano pronti a un’offensiva efficace, ma il possibile matto in ottava traversa, ne ha bloccato lo sviluppo). Per Palazzo invece, la conquista di una qualità, è sufficiente nel finale, per sconfiggere Cavadini.

Il torneo comunque si allarga a 21 giocatori, al secondo turno si è unito l’esordiente Guasti, che vincendo a forfait, scenderà in campo nel terzo turno permettendo ad un altro, di conquistare un punto senza giocare.

Prossimo turno, 17 novembre 2022 dove i capolisti si affronteranno tra loro in sfide incrociate, mentre chi è all’inseguimento, già si trova nella situazione di dover recuperare per non restare attardato, chi invece è ancora a zero, proverà a non restare in fondo alla classifica.