Commento 4° Turno

Il Commento al 4° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Massimo Corletto è campione d’inverno del XXVI torneo di Segrate.

Il temporaneo titolo, che viene assegnato quando la competizione si trova a metà del suo svolgimento, arriva con la vittoria in prima scacchiera su Pioggia, che era con lui a pari merito al primo posto prima della disputa del quarto turno, a cui si aggiunge la contemporanea sconfitta dell’altro primatista Santelli, che viene sorpreso dal finora imbattuto Ripepi.

Quindi in testa alla classifica rimane un solo giocatore, che distanzia di un punto i suoi ex compagni di fuga, a cui si aggiungono Casartelli, che non ha grossi problemi a superare Loconsolo G., Montagner, che opposto a Padolecchia sfrutta i numerosi errori dell’avversario e Delle Fave che trova un Amoroso che perde un pedone subito in apertura e non riesce più a recuperare.

A 2.5 punti, cercano di non restare attardati Morosi, che trova una bella vittoria contro Vaccari sfruttando l’importanza dei pedoni centrali avanzati, e il campione uscente Moreschi, che guadagna quasi subito un pezzo a Cavadini e chiude senza problemi una gara mai in discussione.

Il turno pre-natalizio vede tutte le gare in programma disputate e non registra patte, ma c’è da segnalare la quarta sconfitta consecutiva di Bianchi, che contro Loconsolo L. cambia i suoi Alfieri con i Cavalli dell’avversario e poi a corto di idee, finisce per subire l’avversario senza un minimo di controgioco.

Sembra in crisi Bradascio, seconda sconfitta consecutiva per lui, questa arrivata ad opera di Padovan, che inventa un pseudo sacrificio per conquistare una qualità, mentre c’è gloria per Stanca, che porta a promozione due pedoni e per Fusco, c’è poco da fare.

Vittoria essenziale per Trinca A., un pedone avvelenato del Bianco ingolosisce il Nero e nel catturarlo, Trussardi perde un pezzo, mentre merita un platonico premio fair-play Trinca D. che fortemente influenzato, invece di lasciare la vittoria a forfait a Spoto, decide lo stesso di venire a giocare, ma resiste stoicamente solo 12 mosse prima di arrendersi. Un gesto importante che dimostra che a volte, il piacere di giocare a scacchi e il rispetto per gli avversari in un torneo dove non si vincono premi che cambiano la vita, è più forte di precarie condizioni di salute.

Il prossimo turno sarà disputato il 9 gennaio 2020 e sarà il primo del nuovo anno, ma il comunicato di questo turno, include anche l’appuntamento classico del torneo lampo di Natale, dedicato alla memoria di Massimo di Nardo. Ha trionfato Beltrami, che però quest’anno non si è iscritto al torneo, quindi non guadagna i 12 punti in palio, che invece vanno a Delle Fave, giunto al quinto successo consecutivo in questa competizione, 6 punti vanno al terzo classificato Casartelli, mentre 3 punti di miglior piazzato del torneo di Segrate, se li aggiudica Bradascio.