Il Commento al 4° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Francesco Santelli è “campione di inverno” del XXV torneo di Segrate.
Il platonico titolo che si assegna alla metà della manifestazione, arriva dopo lo scontro diretto tra i due giocatori finora imbattuti, la cui vittoria va al Bianco in una partita da manuale, infatti il primo colore conquista un pedone e lo tiene stretto fino al finale di Torri, dove lo sfidante Corletto, dopo il cambio dei pezzi, non può far nulla per evitare la sconfitta.

A 3 punti e quindi a una sola lunghezza dal primatista della competizione, troviamo un nutrito gruppo di inseguitori, tra cui c’è Moreschi, che compie un impresa contro Vaccari, non tanto nella partita che si risolve con un errore di quest’ultimo, quanto per il fatto che il Nero la gioca al limite del forfait giungendo in forte ritardo in sede di gioco, Delle Fave, che ha un turno abbastanza agevole contro Loconsolo G., Beltrami, che fa suo il match contro Magri infliggendo a quest’ultimo addirittura il matto, e infine Dini e Bradascio, che nell’unico pareggio di giornata, arrivano a questa quota punti giocando una gara a cui il pareggio sta stretto ad entrambi in quanto il Nero ha per lunghi tratti, avuto in mano il pallino del gioco, ma
le sviste nel finale, mettono il Bianco in notevole vantaggio, ma le lunghe riflessioni non gli hanno consentito di chiudere la gara e prudentemente chiedendo la patta, ha portato a casa un risultato comunque positivo.


2.5 punti per altri due giocatori, vale a dire Morosi, che nell’anticipo ha superato Padolecchia dandogli un matto a sorpresa per l’avversario, e Lamperti, che in 13 mosse, non ha nessuna difficoltà a battere Bianchi.
In questo quarto turno che vede per la prima volta l’assenza di forfait, sorride Casartelli, che porta a casa la gara contro Loconsolo L. mentre ha da mordersi le mani Cavadini, che in poche parole, si da automatto
contro Montagner.


Pedoni protagonisti nella vittoria di Amoroso contro Padovan, il Bianco ne conquista due in apertura e uno arriva indisturbato in settima traversa aiutando nella vittoria, invece per Calì la gara contro De Zottis, si
conclude con il matto in f7, punto debole del Re di ogni inizio partita.
Infine, il turno pre natalizio, vede alterne fortune per i Trinca. Andrea sfrutta una svista di Cislaghi che lascia una Torre al suo avversario e un pedone passato portato a promozione, per chiudere a suo favore il match,
Dario invece si batte bene contro Trussardi, ma la maggiore esperienza di quest’ultimo, nel finale viene fuori per portare a casa la vittoria.

Ricordando che il prossimo turno sarà il quinto e avrà luogo il 10 gennaio 2019, si segnala che in data 13 dicembre 2018, è stato disputato il torneo lampo di Natale, che da quest’anno, verrà dedicato alla memoria di Massimo Di Nardo. La manifestazione ha visto coinvolti 20 giocatori che in 8 turni si sono dati battaglia sulla cadenza di 5 minuti, utilizzando per la prima volta, gli orologi elettronici. Il torneo è stato vinto da Fabio Delle Fave con 7 punti su 8 che oltre alla soddisfazione del primo posto, guadagna 12 punti elo Segrate. 6 punti elo Segrate vanno a Francesco Beltrami, secondo migliore classificato dei partecipanti al torneo principale, mentre 3 punti per il terzo arrivato Fabio Casartelli.

Trovate questo articolo anche qui.

Il Commento al 3° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Dopo il terzo turno del XXV Torneo di Segrate, rimangono solo in due a punteggio pieno, che si sfideranno tra loro nel prossimo turno che decreterà il platonico titolo di “campione d’inverno”.

Delle Fave risulta essere troppo precipitoso nell’attaccare Corletto, quest’ultimo si difende bene e quando apre la posizione, la Donna dell’avversario resta intrappolata e bisogna quindi abbandonare. Fa più fatica invece Santelli, opposto al detentore del torneo Moreschi, nel finale al qpf, la spunta portando il pedone a promozione prima del suo antagonista.

Seguono a 2.5 punti, Bradascio, che sfrutta una svista di Vaccari che regala una qualità secca, e Dini, che fa suo il match contro Bianchi.

Un solo pareggio in questo turno di gioco, riguarda lapartita tra Lamperti e Morosi, un “X” che sta bene a entrambi i giocatori, in una partita dove il Nero aveva Cavallo e Alfiere per la Torre, ma anche un pedone in meno.

Nelle altre gare di giornata, c’è da segnalare il “coraggio” con il quale Casartelli e Cislaghi, hanno giocato i loro match contro Magri e Cavadini, ma purtroppo il risultato non li ha premiati, il primo cede addirittura pedoni e qualità per l’attacco, ma l’avversario non si fa sorprendere,il secondo invece è soprattutto sfortunato,  la posizione era superiore, ma le lunghe riflessioni alla fine hanno presentato il conto e il Bianco vince per il tempo.

 Particolarmente distratto Montagner, non solo prende matto affogato, ma addirittura in 7 mosse contro Loconsolo G. mentre c’è una prova di orgoglio di Amoroso dopo le sconfitte nei primi due turni, la sua Donna entra nella difesa di De Zottis e la posizione di quest’ultimo, crolla facilmente.

Escono sconfitti da questa giornata i Trinca, Andrea cerca di tamponare come può nel finale contro Padolecchia,  Dario invece tenta l’attacco sul lato di Re di Loconsolo L. ma la perdita di un pedone, si ripercuote nel finale, dove diventa impossibile vincere.

Ultima gara di giornata, riguarda la vittoria di Beltrami su Trussardi, ma i formulari sono incomprensibili e il match viene riportato fino alla situazione di un pezzo di vantaggio per il Bianco.

Questo turno del torneo di Segrate passa alla storia in quanto giocato per la prima volta, con l’aiuto di orologi elettronici, frutto di una donazione fatta dai colleghi di lavoro dello scomparso Massimo Di Nardo, il doveroso ricordo sarà impresso per sempre nella targhetta che accompagna ogni apparecchio.

Ricordando che il prossimo turno verrà disputato il 29 novembre 2018, c’è da segnalare che sul sito www.segratescacchi.it chhttp://www.pornmsc.com/k/genc-sikis-porno-video/e diventa il punto di riferimento informatico per questa annata di gioco, è presente la sezione sul premio di bellezza, che da quest’anno diventa un riconoscimento vero e proprio e sarà dedicato alla memoria di un altro ex componente del torneo di Segrate, Paolo Bianchi, primo redattore di questa rubrica e da sempre attento osservatore dell’arte del “Nobil Giuoco”.

Trovate questo articolo anche qui.

Il Commento al 2° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Comincia a sgranarsi la classifica del XXV Torneo di Segrate, degli 11 capolisti del primo turno, sono rimasti a punteggio pieno solo in 5.

Santelli, Corletto e Vaccari bissano il successo del primo turno giocando partite degne di considerazione, il primo sfida Morosi nel Gambetto di Re e per il suo avversario non c’è modo di giocare la partita,tanto forte è la pressione del Bianco, il secondo invece produce diversi sacrifici che Padolecchia, accetti o meno, portano comunque alla perdita di materiale e peggioramento del la posizione, infine il terzo,  imbriglia in sole 17 mosse (e con un matto degno di nota) nientemeno che il n.1 del tabellone Casartelli.

Moreschi e Delle Fave partono male in apertura, subiscono la migliore iniziativa degli avversari, ma alla fine escono vincitori dai loro match, Montagner lascia in presa un pedone centrale e la posizione crolla, Beltrami purtroppo fa peggio, fa una svista e regala la Donna in un finale che sembrava pari nonostante un pedone in più del Bianco.

L’altro ex primatista, Loconsolo G., non riesce a confermare la vittoria del turno precedente e questa volta, viene superato da Bradascio che fa suo il match in sole 11 mosse.

Appena dietro il gruppo di testa, troviamo Dini, che sfrutta benissimo un pedone passato tanto che Amoroso deve cedere un pezzo per evitare brutte sorprese, e Bianchi, che chiude senza problemi la sua gara contro Loconsolo L.

Giornata da festeggiare per i Trinca, la vittoria di Andrea è la più facile del turno in quanto ottenuta per il forfait di Calì, mentre Dario è protagonista dell’unica patta di giornata ottenuta contro Cislaghi, un match che comunque si è dimostrato molto vivace.

Chiudono la giornata le facili vittorie di Lamperti su De Zottis, di Trussardi su Padovan e di Magri contro Cavadini, in tutte le gare però, il Nero ha purtroppo commesso molti errori gratuiti che ne hanno condizionato l’andamento.

 L’organizzazione ringrazia sentitamente tutti i giocatori che hanno fatto pervenire il PGN della loro partita, è una cosa molto importante vedere che la maggior parte dei giocatori di questo torneo si adopera per la buona riuscita della manifestazione. Il contributo di tutti è prezioso ed essenziale ed è quindi doveroso un ringraziamento generale e un augurio nel proseguire questa operazione che seppur non obbligatoria, aiuta a dimezzare i tempi organizzativi del torneo in tutte le forme.

Prossimo turno di gioco il 8 novembre 2018 dove ci saranno inevitabilmente i primi scontri al vertice per vedere chi va in fuga, per chi può tenere il passo e per chi, ancora a zero punti, può finalmente rompere il ghiaccio con la possibile conquista del successo stagionale.

Trovate questo articolo anche qui.

Il Commento al 1° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Con la disputa del primo turno di gioco, è ripartito il torneo di Segrate che quest’anno festeggia l’edizione n. 25.

Tuttavia questa nuova annata di gioco, seppur confermata nella sede del circolo ricreativo di Via Ammendola a Segrate, in zona Rovagnasco, parte con un esiguo numero di giocatori, soltanto 25 che rappresentano un minimo storico che non rende merito al torneo, che appunto da 25 anni, viene giocato in questa cittadina e che a quanto sembra, non è più meta ambita da giocatori che vogliono avere un’occasione per giocare a scacchi in una competizione comunque seria e con diversi premi in palio.


Ci si augura che negli anni a venire, se il torneo avrà altre edizioni, che il numero di giocatori possa aumentare per offrire l’attenzione che merita a chi è amante del gioco degli scacchi e vuole cimentarsi con validi avversari.


Non ci sono “facce nuove” quest’anno, ma solo 4 ritorni. Il primo è Magri, che però non ha fortuna nel primo turno di gioco visto che deve soccombere nel match contro Morosi.


Non va meglio a Padovan, che nonostante impegni Padolecchia, nel finale i pedoni in più fanno la differenza, mentre per De Zottis, la perdita di un pezzo, gli fa crollare tutta la posizione contro Vaccari.


L’ultimo ritorno riguarda Cislaghi, che però non scende in campo cedendo la vittoria a forfait al vicecampione Casartelli.


Il detentore del torneo, Moreschi, riparte con una vittoria su Trussardi, ma anche il terzo classificato Delle Fave fa il suo primo punto, sfruttando un errore di Cavadini.


Bene anche il quarto classificato della scorsa edizione, Santelli, che opposto a Trinca D. fa valere la maggiore tecnica, mentre chi era arrivato quinto e cioè Amoroso, stecca all’esordio, cedendo inspiegabilmente il match a Montagner in quanto l’avversario aveva tentato un attacco, ma un minimo di difesa era a disposizione e quindi si poteva continuare la partita.


Due soli pareggi in questo turno di gioco. Dini e Loconsolo L. scelgono una patta d’accordo per iniziare bene la competizione, Bianchi invece in posizione superiore ma a corto di tempo, invece di “rischiare”, sceglie di proporre patta a Bradascio, che puntualmente accetta.


La gara più interessante di giornata, la Beltrami-Lamperti, nonostante il buon attacco del Nero, è vinta dal Bianco, mentre la partita terminata per ultima, la Calì-Loconsolo G. diventa vivace nel finale in zeitnot per entrambi, ma alla fine il punto lo porta a casa il secondo colore.


Infine si segnala la vittoria di Corletto su Trinca A. che non ha sfigurato finchè era in partita.


Nel ricordare che il secondo turno di gioco sarà disputato il prossimo 18 ottobre, è doveroso segnalare in questo comunicato, un pensiero a 3 giocatori che questo torneo non potranno mai più giocarlo, in quanto scomparsi durante quest’ultima estate. Si tratta di Fiorenzo Borgni, storico presidente del circolo di Cologno Monzese dove tanti giocatori hanno mosso i primi passi o si sono perfezionati nel mondo degli scacchi, di Paolo Bianchi, grande amico di tanti scacchisti la cui malattia ne ha impedito l’ascesa nell’arte del “Nobil Giuoco” di cui si definiva un estimatore, e di Massimo Di Nardo, personaggio fondamentale per la buona riuscita di questo torneo in quanto curatore del sito, la cui improvvisa dipartita ha gettato nello sconforto tante persone del mondo degli scacchi e non, che lo conoscevano bene per la sua infinita simpatia, disponibilità e lealtà sportiva.