Commento 5° Turno

Il Commento al 5° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Anno nuovo, ma non cambia nulla in testa alla classifica.

Santelli anche dopo il quinto turno del XXV Torneo di Segrate, rimane il capolista solitario della competizione superando anche Beltrami che non ha demeritato, la gara era essenzialmente pari, ma gli errori nel finale del Bianco, hanno lasciato campo libero all’avversario.

Nella scia del primatista, rimane solo Moreschi che però è distanziato di un punto dopo il successo su Delle Fave, anche qui partita abbastanza equilibrata, con il Bianco che sta meglio ma non punge se non nel finale, dove una migliore posizione, gli permette di chiudere il match.

3.5 punti per Dini e Corletto, che opposti tra loro, si accordano per una patta che appare l’unico risultato disponibile, ma a loro, si aggiungono Lamperti, che dopo 10 mosse prende un pezzo a Bradascio e il match diventa molto più facile da condurre in porto, e Morosi, che si giova dell’assenza  di Vaccari.

Questo turno di gioco si caratterizza per 2 novità stagionali, la prima, negativa, è il terzo forfait di Calì che da un punto gratis a Trinca D. ma come da regolamento, deve abbandonare la competizione, la seconda è il record di pareggi, ben 3, del primo si è appena parlato, il secondo riguarda l’”X” tra Trussardi e Montagner che si accontentano di non prolungare una partita che sembra equilibrata, mentre da Trinca A. e Loconsolo L. il finale di Donne non fa prevalere nessun giocatore.

Ci sarebbe anche una terza particolarità, è il basso numero di vittorie ottenute con il Bianco, fatto inusuale, infatti solo due gare sono terminate con la vittoria del primo colore, la prima si è verificata in seconda scacchiera, la seconda la ottiene Casartelli, attaccando fortemente Amoroso che si difende come può.

Le ultime note di giornata riguardano il matto che in 17 mosse Cislaghi rifila a De Zottis, la vittoria un po’ “pasticciata” di Cavadini su Padovan, che prima conquista un pezzo, poi prende un abbaglio e regala senza motivo apparente, una qualità per poi chiudere con pedoni e pezzo di vantaggio, e le vittorie “di esperienza” di Padolecchia su Bianchi, dove prima lo aspetta, e poi fa saltare il centro del Bianco per poi creare la rete di matto difficile da arginare, e di Magri, che guadagna materiale a Loconsolo G.e con mestiere, cerca di cambiare tutto sfruttando il vantaggio ottenuto.

Il turno n.6 verrà giocato giovedì 31 gennaio, con appunto 25 giocatori e dove si cercherà di fermare il capolista o di ridurre lo svantaggio dei diretti inseguitori.