Commento 5° Turno

Il Commento al 5° Turno

A cura di Fabio Delle Fave

Continua la marcia solitaria di Viganò dopo il quinto turno del XXVI Torneo di Segrate.

In prima scacchiera, opposto a Delle Fave, la vittoria questa volta non arriva, anzi, nel finale, il Nero può addirittura fare lo sgambetto al primatista, che anche in forte zeitnot, comincia a perdere materiale, ma alla fine, riesce a conquistare la patta nella gara più difficile fin qui disputata.

Anche in questo turno di gioco, i forfait sono stati determinanti, Santelli, Moreschi e Vaccari erano assenti e quindi Dini, Morosi e De Angelis hanno guadagnato un punto in classifica senza scendere in campo.

Quindi nelle restanti gare, l’unica vittoria ottenuta dal Bianco è quella di Bradascio su Palazzo (quest’ultimo nel finale lascia in presa la Donna) che si contrappone a tre vittorie del Nero.

Magri vince su Cavadini, un finale giocato in modo molto preciso, Bertolesi supera un Bianchi che apparso molto convincente e immeritevole di perdere, mentre Mercuri prova uno strano sacrificio contro Casartelli, ma il pezzo in meno si è fatto sentire nel proseguimento della partita a vantaggio dell’avversario.

Ci sarebbe anche la vittoria di Coletta, ma arriva su Stanca che ritirandosi, lascia via libera all’avversario e porta a 17 i giocatori della competizione.

 Turno n.6 in programma il 3 febbraio 2022, ma sempre con l’incognita di quante partite verranno disputate, in questa edizione sembra il covid il protagonista del torneo, a discapito dei match disputati.